Cos’è
L’incentivo ha l’obiettivo di sostenere le PMI del settore turistico della Regione Calabria, promuovendo la creazione di nuove strutture ricettive e il miglioramento di quelle esistenti, con un focus sull’innalzamento degli standard qualitativi, la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’innovazione dei servizi turistici.
È finalizzato a sostenere la qualificazione e l’innovazione dell’offerta turistica regionale, promuovendo la riqualificazione, ampliamento e digitalizzazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere.
L’obiettivo principale è rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI del comparto turistico, migliorando gli standard qualitativi, la sostenibilità ambientale, la sicurezza e l’accessibilità delle strutture. Il bando mira, inoltre, a favorire la nascita di nuove strutture ricettive e l’adesione a circuiti turistici internazionali, incrementando così i flussi turistici e lo sviluppo economico regionale.
A chi si rivolge
Beneficiari
- Linea 1: MPMI che intendono riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare o realizzare nuove strutture alberghiere, con classificazione finale non inferiore a 3 stelle.
- Linea 2: MPMI che intendono riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare o realizzare nuove strutture extra-alberghiere, con classificazione finale non inferiore a 3 sorrisi secondo la normativa regionale.
Requisiti principali
- Avere sede operativa o unità produttiva in Calabria. Se non presente al momento della domanda, questa deve essere attivata prima del primo pagamento dell’aiuto.
- Possedere la piena disponibilità dell’immobile (proprietà, locazione o altro titolo).
- Non trovarsi in condizioni di difficoltà economica (ai sensi del Regolamento UE 651/2014).
- Essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali (DURC regolare).
- Impegnarsi a mantenere l’investimento ei requisiti per almeno 3 anni dopo il completamento del progetto.
Spese ammissibili
Gli importi minimo e massimo degli investimenti ammissibili variano in base alla tipologia di struttura ricettiva e alla linea di intervento:
Linea 1 – Strutture ricettive alberghiere
- Importo minimo: 250.000 euro
- Importo massimo: 10.000.000 euro
Linea 2 – Strutture ricettive extra-alberghiere
- Importo minimo: 50.000 euro
- Importo massimo: 250.000 euro
Le spese ammissibili nell’ambito del bando includono:
1. Materiali attivi
- Acquisto del suolo e sue sistemazioni, con un limite massimo del 10% dell’investimento ammissibile.
- Opere murarie e assimilabili, inclusi impianti (idrici, fognari, sanitari, elettrici, riscaldamento, condizionamento, ecc.) fino al 70% dell’investimento ammissibile.
- Arredi, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, inclusi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (solo per autoconsumo).
2. Attività immateriali
- Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto, a condizione che siano:
- Utilizzati esclusivamente per la struttura beneficiaria degli aiuti.
- Ammortizzabili.
- Acquistati a condizioni di mercato da terzi non correlati all’acquirente.
- Registrati all’attivo dell’impresa e mantenuti per almeno tre anni.
3. Spese tecniche
- Studi preliminari di fattibilità (fino al 5% dell’investimento ammissibile).
- Progettazione e direzione lavori (fino al 3% delle opere murarie).
4. Altre spese
Manutenzione straordinaria, consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici storici e rurali per uso turistico.
Acquisto di immobili già costruiti, a condizioni di mercato e previa perizia giurata.
Forma e intensità del contributo
L’aiuto viene concesso sotto forma di contributo in conto capitale per la realizzazione degli investimenti ammessi.
Intensità di aiuto
L’intensità di aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria:
Dimensione dell’impresa | Intensità massima di aiuto |
Piccola impresa (PI) | 60% dei costi ammissibili |
Media impresa (MI) | 50% dei costi ammissibili |
Contributo finanziario minimo richiesto al beneficiario
- Il beneficiario deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, senza alcun sostegno pubblico. Tale contributo può derivare da risorse proprie o da finanziamenti esterni.
Il restante 10% deve essere dimostrato entro la data del primo pagamento dell’aiutoe tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili.
Dopo l’ammissione provvisoria alle agevolazioni, l’impresa deve dimostrare la disponibilità di risorse pari ad almeno il 15% dei costi ammissibili entro 30 giorni dalla pubblicazione della concessione provvisoria.
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