Cos’è
L’obiettivo è di contribuire alla diffusione della cultura di impresa attraverso la erogazione di contributi a fondo perduto destinati alla parziale copertura dei costi relativi all’avvio di impresa ad aspiranti imprenditori che abbiano o intendano investire nell’acquisizione delle competenze manageriali, trasversali e digitali offerti dalla Camera di commercio con il Servizio nuove imprese e il Punto impresa digitale.
Cosa si può fare
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% degli importi dei preventivi di spesa al netto dell’IVA. Tale contributo è pari al 60% nel caso di Imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società) diversamente abile.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di Euro 250,00, nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Ciascuna impresa potrà ottenere un solo contributo nel limite massimo di Euro 10.000,00(diecimila euro). Il contributo è riconosciuto per la realizzazione di un progetto imprenditoriale descritto nella domanda di partecipazione che prevede un investimento minimo di almeno 4.000,00 euro (quattromila euro).
La dotazione finanziaria del bando è di 200.000,00 Euro
Il contributo sarà̀ erogato al netto della ritenuta d’acconto del 4% prevista dalla normativa fiscale vigente.
A chi si rivolge
Sono ammessi a partecipare al bando gli aspiranti imprenditori che presentino un progetto imprenditoriale che preveda investimenti coerenti con l’attività descritta in presenza delle seguenti condizioni:
l’impresa costituenda, il suo management (Titolare, amministratori) e la proprietà̀ (soci) e le persone che:
- non siano iscritti nel Registro delle Imprese nei sei mesi antecedenti la presentazione della domanda;
- ricoprono eventuali cariche tecniche, non devono, al momento della domanda, violare nessuno dei motivi di esclusione dalla partecipazione a procedure di appalto o concessione di cui agli articoli da 94 a 98 del D.lgs. 36/2023;
- partecipino alle iniziative di formazione imprenditoriale, di supporto dell’autoimprenditorialità̀ e di digitalizzazione organizzate della Camera a partire da dicembre 2023 fino al termine di rendicontazione, anche attraverso il Servizio Nuove imprese, il Punto impresa digitale, Cosenzadigilab, ecc.;
- ricoprono eventuali cariche tecniche, non devono, al momento della domanda aver richiesto o beneficiato contributi erogati per le medesime spese a valere su altri bandi a livello Locale, Nazionale o Comunitario;
- accettino le condizioni del bando impegnandosi a rispettare quanto in esso prescritto sia al momento della presentazione della domanda che durante l’intero periodo di validità̀ del bando avendo presente che i requisiti di ammissibilità̀ devono essere mantenuti dalla data di presentazione della domanda di concessione fino alla liquidazione del contributo;
- accettino la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi (nome, cognome, codice fiscale e dopo la costituzione della impresa, denominazione o ragione sociale, ecc.), dell’importo del contributo concesso e del motivo dell’eventuale diniego, ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i. in materia di trasparenza;
- si impegnino a mantenere l’iscrizione presso il Registro delle imprese per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Spese ammissibili
Sono ammesse le spese relative a:
- oneri notarili e costi relativi alla costituzione di impresa (al netto di tasse, imposte e bolli);
- registrazione di brevetti, marchi e disegni e relative spese per consulenze specialistiche;
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività̀ imprenditoriale. Sono escluse le spese di trasporto e montaggio. Le spese devono riguardare solo beni durevoli, sono escluse le spese per beni di consumo e autoveicoli e mezzi trasporto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- acquisto di beni e servizi per la digitalizzazione dell’impresa (software gestionali, tecnologie wireless, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud, etc.)
- acquisto software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività̀ di impresa;
- ricerche di mercato relative all’analisi di settore o ai segmenti di mercato potenziali;
- quote iniziali di eventuale contratto di franchising, nel limite del 30% del totale dell’investimento ammesso;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito web ed e-commerce, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa.
Le spese che si prevede di realizzare devono essere effettuate presso la sede o le unità locali ubicate nella provincia di Cosenza, e devono essere destinate e funzionali all’attività di impresa.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA
I preventivi presentati unitamente alla domanda di concessione non potranno avere data antecedente il 01/01/2024 e dovranno indicare i prezzi unitari e quello complessivo.
Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di concessione e fino alla data di presentazione della rendicontazione.
Modalita di Presentazione della domanda
La domanda di richiesta di contributo deve essere presentata esclusivamente con invio telematico (servizio Telemaco), a pena di esclusione, mediante lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco di Infocamere – Servizi e-gov.
La domanda può̀ essere trasmessa direttamente dall’impresa o da un intermediario. Non è ammessa la trasmissione di più̀ richieste di contributo con un unico invio
Le domande inviate prima dell’avvio dei termini di presentazione e quelle inviate oltre la scadenza indicata non saranno prese in considerazione.
È obbligatorio indicare un indirizzo PEC presso il quale si elegge domicilio ai fini della procedura relativa alla domanda di contributo.
L’istruttoria è a sportello sia nella fase di concessione che di rendicontazione, e verrà̀ effettuata sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande al protocollo della Camera commercio, con adozione di graduatorie intermedie, entro il termine finale di concessione e rendicontazione.
Nella fase di concessione verrà̀ assegnata l’intera dotazione finanziaria destinata alla iniziativa, secondo il già menzionato ordine cronologico.
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