Dal primo dicembre 2017, sarà possibile presentare la domanda relativa al reddito di inclusione sociale presso il proprio comune di appartenenza o presso l’ente locale preposto. Si tratta di un beneficio economico volto a contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
A poter partecipare saranno tutti i nuclei che rispettano requisiti di residenza, familiari ed economici.
In base ai requisiti di residenza le seguenti condizioni devono verificarsi contemporaneamente:
- cittadini dell’Unione Europea o familiari di cittadini dell’Unione Europea con diritto di soggiorno;
- residenza in Italia per almeno 2 anni;
In base ai requisiti familiari occorre che nel nucleo familiare sia presente almeno uno dei seguenti soggetti:
- donna in stato di gravidanza giunta almeno al quinto mese;
- minori;
- persona con disabilità e almeno un suo genitore/tutore;
- disoccupato con età superiore a 55 anni;
In base ai requisiti economici le seguenti condizioni devono verificarsi contemporaneamente:
- ISEE inferiore a 6.000,00€
- ISRE inferiore a 3.000,00€; (ISEE diviso la scala di equivalenza)
- patrimonio immobiliare inferiore a 20.000,00€ (esclusa la casa di residenza);
- patrimonio mobiliare inferiore a 10.000,00€ (8.000,00€ per nuclei composti da due persone e 6.000,00€ per nuclei con componente unico)
Entro venti giorni lavorativi dalla presentazione della domanda, il comune e l’INPS valuteranno tutti i requisiti, in base ai quali mensilmente verrà erogato il contributo opportuno (da un minimo di 187,50€ ad un massimo di 486,00€) sulla Carta ReI, consegnata da Poste Italiane. Sarà possibile utilizzarla, attraverso un PIN personale e segreto, per pagare le bollette e in tutte le attività commerciali aderenti, mentre sarà possibile prelevare in contanti un massimo di 242,70€ mensili. Oltre al beneficio economico, attraverso l’aiuto di addetti specializzati,il nucleo familiare verrà indirizzato ad un percorso di miglioramento economico e sociale, che prevederà una serie di attività specifiche e di obiettivi da raggiungere.
Sarà possibile usufruire di tale servizio per un massimo di 18 mesi continuativi ed, eventualmente, sarà rinnovato dopo una pausa di 6 mesi per non più di altri 12 mesi. Nel caso di fruizione del SIA, il periodo verrà detratto del numero di mensilità in cui si ha avuto accesso al servizio.
ATTENZIONE, non potrà usufruire dell’agevolazione qualunque nucleo familiare che:
- usufruisca della NASpI o di qualsiasi altro ammortizzatore sociale per disoccupazione involontaria: ASDI, Mobilità (ordinaria o in deroga), Trattamenti speciali edili, ASpI, MiniASpI, Dis-coll, disoccupazione agricola.
- disponga di autoveicoli o motoveicoli immatricolati la prima volta nei ventiquattro mesi antecedenti la richiesta, tranne il caso per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
- abbia intestato a qualunque titolo navi o imbarcazioni da diporto;