SINTESI
La Fondazione CON IL SUD intende sostenere alcune eccellenze della tradizione artigiana meridionale che stanno scomparendo. A questo scopo, in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze (OMA), rivolge un invito alle organizzazioni del Terzo settore per progetti di valorizzazione di antiche produzioni e competenze in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, da realizzare anche in partenariato con enti pubblici o privati, profit o non profit. Le proposte dovranno essere presentate online entro il 17 ottobre 2018 tramite la piattaforma Chàiros
SETTORI DI INTERVENTO
Il bando interviene su settori artigianali particolarmente vulnerabili, quali ad esempio il ricamo tradizionale, come lo squadrato lucano, l’intreccio di fibre vegetali per realizzare cesti a Reggio Calabria o nasse e reti da pesca in Sardegna; la produzione di fili di seta a Catanzaro, la costruzione del mandolino napoletano e della chitarra battente cilentana; la costruzione di carretti siciliani, la tessitura con la tecnica del fiocco leccese o la filatura della lana in Sardegna
DESTINATARI
Organizzazioni del terzo settore
OBIETTIVI:
L’obiettivo generale della presente iniziativa è contrastare, nelle aree delle regioni del Sud caratterizzate da elevato disagio sociale, il declino di alcune fra le tradizioni artigiane d’eccellenza, valorizzandole e rifunzionalizzandole nell’ambito degli odierni mercati del consumo. A tal riguardo le singole progettualità sostenute dovranno prevedere:
– l’inclusione attiva di soggetti in condizioni di fragilità sociale;
– un robusto impianto imprenditoriale (preferibilmente di natura sociale), così da garantirne la
sostenibilità economica;
– il coinvolgimento di nuovi talenti e delle competenze adeguate per raggiungere i risultati attesi di
carattere commerciale e merceologico
AMBITI DI INTERVENTO
Ai fini della partecipazione al Bando, sono stati precedentemente individuati alcuni fra i saperi e le tradizioni artigiane d’eccellenza del Mezzogiorno, il cui elenco e area geografica di riferimento sono riportati nell’Allegato A.
Con riferimento alla tradizione artigianale scelta, ogni proposta di intervento dovrà raccogliere un partenariato eterogeneo e competente attorno ad una strategia pluriennale e condivisa, orientata a recuperare il sapere artigianale, renderlo fruibile, trasmetterlo a nuovi potenziali talenti ed attivare con questi ultimi processi di produzione artigianale che possano innescare meccanismi di sviluppo e di coesione sociale per i territori di riferimento.
I nuovi processi produttivi e creativi non potranno limitarsi a replicare le produzioni tradizionali, ma dovranno essere in grado di ripensarle, rifunzionalizzandole, in un contesto globalizzato, trasformato dalla tecnologia, studiando eventualmente anche nuovi campi di applicazione o nuove modalità d’uso.
SOMME A DISPOSIZIONE
Per la realizzazione delle singole iniziative, la Fondazione mette a disposizione complessivamente un contributo di 800 mila euro, in funzione della qualità delle proposte ricevute e della loro capacità di generare valore sociale ed economico sul territorio.
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