La Misura adottata dal PSR Calabria si propone di favorire l’accesso alla fornitura di servizi pubblici on-line, con l’obiettivo di velocizzare e rendere trasparenti i processi amministrativi delle pubbliche amministrazioni e rendere più facilmente accessibile al cittadino le tecnologie digitali.
CHI PUO’ PARTECIPARE?
Il proponente deve essere un Comune classificato dal PSR Calabria come area rurale “C o D” con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
QUALI TIPOLOGIE DI PROGETTI VERRANNO FINANZIATE?
Nello specifico, l’intervento finanzia:
- Investimenti per l’ampliamento del servizio di wi-fi pubblico Comunale (hot spot WIFI nei luoghi pubblici di maggiore frequentazione);
- Investimenti per rendere pienamente interattivi i siti web delle pubbliche amministrazioni ed aumentare il numero e la qualità dei servizi di e-government offerti (Open Data; servizi per la mobilità; servizi per il turismo; sicurezza urbana; pagamenti elettronici).
Il progetto di investimento dovrà concludersi entro 120 giorni dalla firma della lettera di concessione del sostegno.
QUALI SONO I COSTI AMMISSIBILI?
I costi ammissibili, pertinenti alle tipologie di investimento descritte al paragrafo 2, sono i seguenti:
- acquisto e installazione di attrezzature/hardware/software per l’attivazione di hot-spot wi-fi – con potenzialità corto-medio e ampio raggio – nell’ambito dei territori comunali con connettività ad alta banda anche di tipo 4G. Sono, altresì, ammissibili opere edili di modesta entità purché strettamente connesse all’installazione/posizionamento delle attrezzature/hardware.
- acquisto e installazione di programmi informatici. E’ prevista l’acquisizione di applicativi web in grado di essere integrati con il portale istituzionale degli enti compreso lo sviluppo di interfacce applicative e di web services a supporto della creazione di canali di dialogo istituzionali anche di tipo mobile.
- acquisto e installazione di attrezzature/hardware/software per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza. Sono, altresì, ammissibili opere edili di modesta entità purché strettamente connesse all’installazione/posizionamento delle attrezzature/hardware.
- spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenticome onorariper professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità e altre spese generali. Le spese generali sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato.
L’IVA non è ammissibile, salvo i casi in cui non sia recuperabile.
A QUANTO AMMONTA IL FINANZIAMENTO?
La dotazione finanziaria complessiva è di 3.000.000,00€. Ciascun comune può ricevere un contributo in fondo capitale pari al 100% delle spese ammissibili, in misura non superiore a 40.000,00€.
COME PRESENTARE LA DOMANDA?
E’ possibile presentare domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando (11 Aprile 2018) attraverso la piattaforma Sian.