Contributo a fondo perduto rivolto a privati, PMI e pubbliche amministrazioni per interventi di efficienza energetica termica da fonti rinnovabili
OBIETTIVI DEL BANDO
Il GSE mette a disposizione un sistema di incentivazione a fondo perduto destinato a soggetti che intendono migliorare l’efficienza energetica degli edifici o produrre energia termica da fonti rinnovabili.
Diversamente dalla detrazione fiscale, l’incentivo non ha scadenza temporale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo:
COSA FINANZIA
PER I PRIVATI
- Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
- Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili;
- pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria;
- caldaie, stufe e termocamini a biomassa;
- sistemi ibridi a pompe di calore;
- Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.
PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI:
- Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti;
- Efficientamento dell’involucro;
- coibentazione pareti e coperture;
- sostituzione serramenti;
- installazione schermature solari;
- trasformazione degli edifici esistenti in “nZEB”;
- illuminazione d’interni;
- tecnologie di building automation;
- Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.
ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
PER PRIVATI
- fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici;
- il 50% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per i soggetti privati, con le cooperative di abitanti e le cooperative sociali.
PER PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico, ecc.);
- anche fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici;
- il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto);
- fino al 65% della spesa sostenuta per gli “Edifici a energia quasi zero” (nZEB);
- fino al 40% per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate, per l’installazione di schermature solari, l’illuminazione di interni, le tecnologie di building automation, le caldaie a condensazione.