È indetta la sessione degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro per l’anno 2017.
Le prove d’esame avranno luogo presso gli Ispettorati interregionali del lavoro di Milano, Venezia, Roma e Napoli, presso gli Ispettorati territoriali del lavoro con sede in: Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, L’Aquila, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Torino e Trieste, nonché presso la Regione Sicilia – Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative – e le Province autonome di Bolzano – Ufficio tutela sociale del lavoro e Trento – Servizio lavoro.
Prove d’esame
L’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro ha carattere teorico-pratico e si compone di due prove scritte e di una prova orale.
Le due prove scritte consistono nello svolgimento di un tema sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale e in una prova teorico-pratica sui temi del diritto tributario, scelti dalla commissione esaminatrice.
La prova orale verte sulle seguenti materie e gruppi di materie:
- diritto del lavoro;
- legislazione sociale;
- diritto tributario;
- elementi di diritto privato, pubblico e penale;
- nozioni generali sulla ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro ed alla formazione del bilancio.
Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte sono assegnate al candidato sette ore dal momento della dettatura. I candidati possono consultare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice e i dizionari.
Calendario delle prove
Le prove scritte avranno inizio alle ore 8,30 nei seguenti giorni:
- prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale: 5 settembre 2017;
- prova teorico-pratica in diritto tributario: 6 settembre 2017;
Le sedi di svolgimento degli esami saranno pubblicate sul sito Internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo: www.lavoro.gov.it sezione «Avvisi e bandi» fino alla data di inizio degli stessi.
Ai fini della valutazione del candidato ciascun componente della commissione esaminatrice può attribuire fino a dieci punti per ogni prova scritta e per ogni materia o gruppo di materie della prova orale.
Sono dichiarati abilitati coloro che hanno conseguito almeno sei decimi in ciascuna materia o gruppo di materie della prova orale.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione all’esame di Stato, sulla quale deve essere apposta una marca da bollo del valore di euro 16,00 (sedici/00), redatta secondo il fac-simile disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, deve essere sottoscritta dal candidato e presentata, a pena di inammissibilità, entro il termine perentorio del 15 luglio 2017 agli Ispettorati del lavoro territorialmente competenti, nonché presso la Regione Sicilia – Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative e le Province autonome di Bolzano – Ufficio tutela sociale del lavoro – e di Trento – Servizio lavoro. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante.
I candidati possono sostenere l’esame di Stato esclusivamente nella regione o nella provincia autonoma di residenza anagrafica, a pena di esclusione ovvero di nullità della prova.
Allegati alla domanda
Alla domanda devono essere allegati, a pena di non ammissione all’esame:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al compimento del prescritto periodo di praticantato, rilasciata ai sensi dell’art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
- ricevuta attestante il pagamento della tassa di euro 49,58 dovuta ai sensi dell’art. 4 della legge 8 dicembre 1956, 1378, nonché del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 1990, da versarsi con le modalità di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237 (codice tributo 729 T).
Requisiti
1) Titolo di studio
- diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, in Scienze economiche e commerciali o in Scienze politiche ovvero diploma universitario o laurea triennale in Consulenza del lavoro;
- laurea triennale o laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) tra quelle appartenenti alle seguenti classi:
Classe L-14: Scienze dei servizi giuridici;
Classe L-16: Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
Classe L-18: Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
Classe L-33: Scienze economiche;
Classe L-36: Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
- laurea magistrale appartenente a:
Classe LM-56: Scienze dell’economia;
Classe LM-62: Scienze della politica;
Classe LM-63: Scienze delle pubbliche amministrazioni;
Classe LM-77: Scienze economico-aziendali;
Classe LMG-01 delle lauree magistrali in Giurisprudenza.
2) essere in possesso o aver richiesto al competente consiglio provinciale dei consulenti del lavoro il certificato di compimento del praticantato.